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catarri boccali la saliva contiene molti leucociti e molti epitelî; e questi ultimi sono rappresentati non solo da cellule vecchie, lamellari, ma
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nuotano cellule giovani, corpuscoli sanguigni rossi e cellule di epitelio vibratile o pavimentoso, a seconda della regione in cui la pseudomembrana
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65. Al microscopio nel vomito si possono trovare (Tav. 4a fig. 36): 1.o cellule cilindriche della mucosa gastrica. Sono il più delle volte
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(fig. 37 b) (sin. cryptococcus cerevisiae) consta soltanto di cellule rotonde o, più spesso, ovali, lunghe 4-8 µ, a contorno spiccato, e ad aspetto che
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1.o rare cellule epitaliali, di cui alcune, pavimentose, derivano dall’apertura anale, e possono essere copiose nella stitichezza venendo staccate
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Nei catarri intestinali trovansi, fra i soliti elementi, in maggior numero le cellule epitaliali prismatiche dell’intestino (disperse a preferenza
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solo strato di cellule cilindriche vibratili. Nei bronchi intralobulari, infine, l’epitelio va trasformandosi in pavimentoso senza ciglia: e da questo si
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Delle cellule vibratili alcune conservano la loro forma tipica, e presentano tanto il prolungamento con cui si mettono in comunicazione colla mucosa
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81. 3.o Cellule epiteliche degli alveoli polmonari.
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Queste cellule granulari stanno, il più delle volte, disposte a gruppi nella sostanza dello sputo. Quando, fra di esse, predominano le pimmentali, i
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82. Si è discusso molto, e si discute ancora tanto sulla natura, quanto sulla significazione di queste grandi cellule granulari. Da alcuni si pone in
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, nucleolato, e circondato da pochi granuli di protoplasma; l’altra costituita da cellule più piccole delle precedenti, ma non appiattite, rotonde od ovali od
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Nelle infiammazioni polmonari le cellule laminari dell’alveolo si comportano affatto passivamente. Ne' loro esperimenti BOZZOLO e GRAZIADEI non vi
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V’ha di più. Io posso pienamente confermare, per frequente esperienza, il fatto osservato da BOZZOLO e GRAZIADEI, che le cellule dell’epitelio
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fatti, antecedentemente, sull’argomento da noi. Anch’essi trovarono frequenti le cellule dell’epitelio polmonare nello sputo di individui sani, e più
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certo numero di globuli rossi, cellule epitaliali pavimentose, e un numero relativamente grande di cellule vibratili, di cui alcune ben conservate
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fa più sottile, le cellule epiteliche da appiattite si fanno allungate e prismatiche, e così si forma il semplice strato d’epitelio prismatico, poi
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La mucosa della cavità uterina contiene delle ghiandole tubolari più semplici, rivestite del pari da uno strato di cellule epiteliari prismatiche
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); altre cellule epitaliali (dd) più giovani, rotondeggianti, in cui appare come la trasformazione cornea dell’elemento proceda dalla periferia verso il
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3.o Corpuscoli del colostro. Si possono distinguere in due specie. Quelli dell’una (fig. 58 c) sono grosse cellule irregolarmente rotondeggianti od
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2.o Cellule pavimentose (fig. 58 d) dei cul di sacco della ghiandola. Spesso mancano affatto; quando esistono nel latte, vi sono scarse. Si
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1.o Cellule epitaliali. - Possono provenire dai reni, ovvero dai bacinetti, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra; nella donna anche dalla
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111. Nelle orine patologiche i sedimenti possono essere costituiti: 1.o da cellule normali od alterate (cellule epitaliali, globuli sanguigni rossi
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112. a) Epitelî renali (Tav. 6a, fig. 60). - Studiati nel rene variano di aspetto a seconda del tratto di canalicolo che rivestono. Ora sono cellule
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argomento, il tipo dell’epitelio si conserva eguale. Esso è costituito da tre o quattro strati di cellule (fig. 63) che variano nei loro caratteri a
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modifica non di rado i caratteri. Ora il protoplasma è così opaco che i nuclei riescono invisibili (fig. 64 b b'); ora il protoplasma delle cellule
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compresi dentro quei materiali morfologici che già stanno nei canalicoli, cioè: cellule epiteliche intere, o detritus albuminosi o grassi di cellule
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prodotto di secrezione delle cellule epiteliche dei canalicoli oriniferi di tutte le specie, a un dipresso come la mucina è il prodotto di secrezione dell
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, sono di forma del tutto irregolare e si riconoscono specialmente ai fasci connettivi dello stroma, ed alle cellule cancerose onde constano. Queste
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di tumore. Una dilacerazione di questi lasciava scorgere: a globuli sanguigni ben conservati ed una enorme quantità di granuli albuminoidi, bb cellule
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Nelle infiammazioni uretrali di raro giova l’esame del secreto. Vi si trovano leucociti, cellule epitaliali cilindriche dell’uretra e globuli
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In qualche rarissimo caso di sarcomatosi assai diffusa (SIMON) si videro nel sangue circolante delle cellule sarcomatose. Questo fatto, del resto
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Fra i globuli rossi è facile distinguere i globuli bianchi, e talora delle cellule epitaliali od altri elementi accidentali, che colla loro forma
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, anche di linfatici, e su cui è disteso un unico strato di cellule connettive larghe ed appiattite (cellule endoteliche).
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grassi, sono: a) globuli rossi in quantità variabile, generalmente, però, scarsi; di solito appaiono ben conservati e colorati; b) cellule incolore di
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qualche granulo; 3.o di leucociti in iscarso numero; 4.o di cellule più grosse (alcune delle quali raggiungono il diametro di 40-60 µ) incolori, mono-o
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Nei casi di pleurite villosa l'endotelio può staccarsi in copia, e le cellule, aderendo fra loro, conservare ancora le forme di villosità ramificate
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granuli adiposi, di cristalli di colesterina, di granuli di pigmento, ecc.), contengono grosse cellule ovali o globose, misuranti da 8 fino a 30-40 µ e
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che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
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Il risultato dell’esame (e specialmente le cellule cornee, i peli e il molto grasso) accennava ad una cisti dermoide; erano di significato oscuro
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più compatte, rotondeggianti, poliedriche od allungate (e). Quali altri elementi morfologici vi si trovano; 1.o discreta quantità di cellule cilindriche
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ingrandimenti si devono vedere ben contornate e distinte sia le cellule epitaliali che le mucose; coi forti ingrandimenti nelle cellule mucose si deve
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elementi morfologici; i più importanti dei quali sono detti globuli purulenti, o leucociti, cellule semoventi, ecc.
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diagnosi della sede della suppurazione. Il trovare, p. es., cellule dei reni, o cellule epiteliche delle vie urinarie può farci diagnosticare se nei
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4.o In molte raccolte purulente trovansi delle grosse cellule, che raggiungono facilmente i 30-40 µ di diametro; presentano un nucleo ovale disposto
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liquido muco-gelatinoso in cui stanno cellule in disaggregazione ed una spesso notevole quantità dei sopra descritti granuli giallo-solfo che presentano
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punti, giacciono i lobuli di cellule adipose.
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L’epidermide consta di due strati: il reticolo malpighiano e lo strato corneo. Il reticolo malpighiano risulta di vari strati di cellule poliedriche
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una membrana jalina od anista. Le guaine della radice (fig. XVI) sono due:la guaina esterna, simile al reticolo malpighiano, cioè colle cellule più
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Le cellule epitaliali che rivestono il dotto possono distaccarsi in massa, sotto forma di un lembo membranoso, come ciò succede in altre mucose
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